Limite ai Pagamenti in Contanti nel 2025: Regole, Sanzioni e Prospettive

Nel 2025, in Italia, il limite per i pagamenti in contanti è confermato a € 4.999,99. Questa soglia, prevista dall’art. 49 del D.Lgs n. 231/07, si applica a persone fisiche e giuridiche, coinvolgendo anche titoli al portatore in euro o valuta estera. L’obiettivo è contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro.

Regole per i Pagamenti in Contanti
Non è consentito suddividere pagamenti superiori a € 5.000 in più operazioni di minor valore per eludere la normativa. Per transazioni superiori al limite, è obbligatorio utilizzare strumenti tracciabili come bonifici, carte di credito o assegni. È comunque possibile pagare parte in contanti e parte con strumenti tracciabili.

Tipologia di OperazioneConsentito in ContantiRichiede Strumento Tracciabile
Acquisto sotto € 5.000No
Acquisto sopra € 5.000No

Sanzioni e Controlli
Il superamento della soglia comporta sanzioni amministrative fino a € 5.000. Ulteriori sanzioni, tra € 3.000 e € 15.000, sono applicabili in caso di mancata segnalazione delle irregolarità. Inoltre, per prelievi o trasferimenti superiori al limite, le banche possono richiedere una giustificazione e segnalare operazioni sospette all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF).

Limiti per i Pagamenti in Contanti in Europa
I limiti per i pagamenti in contanti variano nei diversi Stati membri dell’UE. La seguente tabella offre una panoramica completa:

PaeseLimite Contanti (€)
Italia5.000
Spagna1.000
Francia1.000
Belgio3.000
Portogallo3.000
Grecia500
Croazia15.000
GermaniaNessun limite
AustriaNessun limite
Paesi BassiNessun limite
IrlandaNessun limite
FinlandiaNessun limite

Prospettive Future
Entro il 2027, l’UE introdurrà un limite uniforme di € 10.000 per i pagamenti in contanti. Tuttavia, i singoli Stati membri potranno mantenere soglie più restrittive. In Italia, l’utilizzo di strumenti tracciabili continuerà a essere incentivato per garantire trasparenza e sicurezza finanziaria.

Pubblicato il 22 Gennaio 2025